I dati della NASA.
Le emissioni di biossido di azoto non mai state così basse, secondo la NASA e l’ESA, in Cina. La conseguenza inaspettata del Coronavirus nell’estremo oriente è stata mostrata in una serie di mappe pubblicate in rete e riportano i livelli di gas tra il 1 e il 20 gennaio, prima della quarantena, comparati con quelle comprese nel periodo che va dal 10 e il 25 febbraio, durante la quarantena.
“E’ è la prima volta che vedo una diminuzione così repentina in un’area così ampia” – spiega Fei Liu, ricercatore presso il Goddard Space Flight Center della NASA. Il virus, originario della Cina alla fine dello scorso anno, si è diffuso in oltre 50 paesi, 80.000 casi di infezione e 2.870 decessi. Il calo è provocato dallo stop o comunque del calo di attività delle fabbriche cinesi deciso dai produttori per contenere il coronavirus.