In questi giorni, allarmati dal crescente numero di contagi da coronavirus in Italia con casi diffusi prevalentemente tra gli uomini, in tanti si stanno domandando se, oltre a lavarsi le mani e mantenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone, tagliare la barba possa aiutare a limitare il rischio di contagio. Domanda che fa seguito alla diffusione di un’infografica da parte del Centers for Disease Control and Prevention americano dedicata alla sicurezza sul lavoro, rilasciata nel 2017 e condivisa nuovamente sui social in queste ore.
L’immagine, nella fattispecie, fa riferimento alle regole per utilizzare correttamente le mascherine chirurgiche e i respiratori N15 come dispositivi medici, usate in questo periodo da milioni di persone per tentare di proteggersi dall’epidemia di Covid-19. Sull’illustrazione vengono confrontate 36 differenti tipologie di rasatura e di queste 18 vengono sconsigliate dal momento che potrebbero rendere il funzionamento della mascherina efficace. Si tratta però di una diffusione in modo fuorviante dell’infografica dal momento che tagliarsi barba e baffi non significa avere la certezza di evitare il contagio del virus. Una notizia falsa in piena regola, frutto probabilmente di fraintendimenti direttamente collegati alla crescente psicosi da coronavirus.