Si aggrava il bilancio nel nostro paese.
Sale a sette il numero delle vittime in Italia. Il nostro paese è, ora, il terzo al mondo per numero di infezioni, con 219 casi confermati. L’ultimo decesso è un uomo di 80 anni ricoverato dopo un infarto. Pochi minuti prima è stata confermata la sesta vittima, trasferita all’ospedale civile di Brescia da Crema, in Lombardia. Anche in questo caso si tratta di una persona affetta da una grave patologia: un cancro. Entrambi si sommano al quinto decesso, confermato questo lunedì mattina: un uomo di 88 anni affetto da patologie precedenti. La Lombardia si conferma come la regione più colpita con 172 persone infette, seguita dal Veneto con 27 casi.
E mentre si cerca di risalire all’origine dell’epidemia, l’avanzare dell’epidemia sta condizionando, soprattutto dal punto di vista psicologico, la vita di tutti i giorni con la chiusura dei cinema e diverse manifestazioni pubbliche. Al momento Francia e Svizzera hanno escluso la chiusura dei propri confini e della libera circolazione delle persone. Un provvedimento ”radicale” è stato messo in campo, invece, per i passeggeri di un aereo Alitalia, trattenuto subito dopo l’atterraggio all’aeroporto di Mauritius, nell’Oceano Indiano. Le autorità locali hanno deciso che i passeggeri possono entrare nel paese solo se accettano di sottoporsi a un periodo di quarantena in due ospedali della capitale.Nel frattempo, la Commissione europea ha stanziato 232 milioni di euro per aiutare la lotta globale contro la diffusione del coronavirus.
