L’antichissimo dipinto nelle profondità di Assuan.
L’immagine di due occhi felini nell’oscurità di un sotterraneo a tre metri di profondità ha stupito un team italo egiziano di archeologi in Egitto, nella zona di Assuan. Un sito archeologico davvero speciale quello scoperto dagli esperti, con un’estensione di 25mila metri quadrati sulla riva occidentale del Nilo, poco lontano dal Mausoleo dell’Aga Khan III. Sono oltre trecento le tombe individuate dai ricercatori: in parte interrate ed in parte nelle profondità di una collina. Una necropoli nella quale venivano seppelliti i cittadini di Assuan, tra il VII secolo a.C. e il III secolo d.C.. Una delle tombe individuate, dal numero in codice AGH026, aveva già fatto parlare di sé per la scoperta di vivaci stucchi e per le decorazioni. Ed è proprio una di queste decorazioni che ha attirato l’attenzione degli archeologi.
Si tratta del viso di un leopardo, un felino che nella tradizione egizia rappresentava la forza e che veniva apposto in corrispondenza del viso. ”Nonostante si tratti di un animale importante per gli antichi, è raro trovarlo nei dipinti’‘ – spiega la professoressa l’egittologa Patrizia Piacentini Piacentini all’ANSA. ‘‘Quello appena scoperto è un reperto eccezionale, così come gli altri ritrovati nelle aule accanto in cui sono stati rinvenuti pinoli del I secolo d.C, una pianta non presente nella zona e dunque importata.” Insomma beni di lusso che dimostrano come quelli seppelliti nelle tombe custodiscano antichi personaggi di rilievo.