La nuova specie prenderà il nome di Cabaneroceras Aznari.
Un team di paleontologi ha scoperto in Spagna un “raro fossile marino” di 465 milioni di anni nel Parco Nazionale di Cabañeros, nelle province di Ciudad Real e Toledo, a circa 150 chilometri a sud di Madrid. Come spiegato dal Ministero della Transizione Ecologica, la scoperta è stata possibile grazie allo “studio di decine di frammenti” trovati e ha consentito di “caratterizzare un nuovo genere e specie di un cefalopode” che viveva “in quelle che erano le piattaforme marine che circondarono il continente scomparso di Gondwana“.
L’animale marino estinto appartiene a un particolare tipo di cefalopodi chiamato “intejocéridos“, il cui habitat era ritenuto limitato alle latitudini paleotropicali, in particolare alle aree del pianeta che oggi corrisponderebbero alla Siberia e al Nord America. È proprio la sua posizione, ad una latitudine inaspettata, che dà a questa scoperta un rilievo di primo piano per la comunità scientifica. Il team di ricercatori responsabili della scoperta è stato guidato da Juan Carlos Gutierrez Marco, paleontologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche spagnolo con la collaborazione di Björn Kröge, uno specialista di cefalopodi fossili presso il Museo finlandese di storia naturale. Le nuove specie prendono il nome di “Cabaneroceras aznari“, in onore del titolare della fattoria dove è stata effettuata la scoperta: Cabañeros e Alejandro Aznar. La raccolta di frammenti fossili raccolti sarà distribuita tra diversi centri di studio e conservazione : il Museo Geominero, il Museo paleontologico di Castilla-La Mancha (Cuenca), il Centro visitatori del Parco Nazionale Cabañeros e il Museo di scienze naturali di Viso del marchese.