Un sistema binario composto da stella invisibili scoperto dagli esperti dell’ESA.
L’osservazione di una stella dal comportamento insolito nella Costellazione del Cigno ha spinto gli scienziato alla scoperta di un sistema binario composto da stelle quasi invisibili. Lo studio è stato realizzato grazie ad una serie di ben cinquanta telescopi nell’ambito del programma PREPA dell’Agenzia spaziale europea. Ad apparire agli obiettivi degli osservatori è una stella, chiamata Gaia16aye, la cui luminosità è crollata, fino a scomparire quasi del tutto. Solo in seguito ad una serie di ricerche più approfondite gli esperti sono giunti ad una conclusione davvero inaspettata: l’oscuramento di quella lontana stella è avvenuto a causa di un altro corpo celeste, posizionato tra la Terra e la stella, che stava deformando il tessuto spazio-tempo. Questo misterioso oggetto è una stella binaria collocata ad una distanza di 2.544 anni luce caratterizzata da una luminosità talmente scarsa da apparire quasi del tutto invisibile.
‘‘Durante i cinquecento giorni di osservazione – spiega l’autore della ricerca Lukasz Wyrzykowski – la stella è diventata luminosa e ha perso gran parte della sua luminosità per ben cinque volte“. I cambiamenti improvvisi presumevano come un oggetto fungesse da lente gravitazionale, interponendosi tra la sorgente luminosa e i telescopi. “Nonostante non siano stati in grado di vedere affatto quel sistema binario – continua l’esperto – in base agli effetti osservati sulla stella possiamo individuarne la massa, pari a – 0,57 e 0,36 quella del Sole e la distanza che le separa, pari al doppio della distanza tra la Terra e il Sole.