C’è una certa preoccupazione per l’arrivo di 5 voli in Italia, con atterraggi successivi alla decisione, comunicata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di bloccare aerei in partenza e in arrivo dalla Cina in seguito alla scoperta di due casi di coronavirus in Italia. Sono arrivati nella mattinata del 31 gennaio all’aeroporto di Fiumicino con, complessivamente, 500 passeggeri fatti sbarcare dagli aerei.
Secondo quanto comunicato i voli provenivano da Taipei, Hong Kong, Hangzhou, Haikou e Guangzhou e tutti i viaggiatori sono stati sottoposti ai controlli disposti subito dopo lo sbarco e prima dell’uscita dal gate: è stata monitorata la loro temperatura corporea e ognuno ha dovuto compilare una serie di documenti per poter risultare rintracciabili in tempi rapidi. Invece nel pomeriggio è prevista la partenza dall’Italia degli ultimi cinque voli. Nel frattempo l’ospedale Spallanzani, nel quale sono ricoverati i due turisti cinesi con coronavirus, è blindato con accessi consentiti solo previo controllo di Polizia e vigilantes ed esclusivamente dalla porta principale.