Il terremoto di magnitudo 6.8 che ieri ha colpito l’est della Turchia ”catturato” durante una trasmissione televisiva.
Il crollo di decine di edifici ha lasciato centinaia di cittadini senza casa ad Elazig nell’est della Turchia mentre le moschee, le scuole, i palazzetti dello sport e i dormitori per studenti sono stati aperti agli sfollati. “Il sisma di magnitudo 6.8 è stato molto grave, ora gran parte della popolazione non ha più una casa”, ha dichiararlo è Emre Gocer all’agenzia di stampa statale Anadolu mentre si riparava con la sua famiglia in un palazzetto dello sport nella città di Sivrice a Elazig. Il ministro della sanità Fahrettin Koca, che si è recato nella zona afflitta insieme a Soylu, ha affermato come il bilancio dei morti ad Elazig è di 13, incluse due persone che hanno subito attacchi di cuore. Altre cinque vittime si contano a Malatya. In totale i feriti sono 553, di cui 11 in gravi condizioni.
Circa 30 edifici sono crollati dal sisma nelle due province, secondo Murat Kurum, il ministro dell’ambiente, almeno cinque edifici a Sivrice e 25 nella provincia di Malatya secondo il ministro dell’Ambiente e dell’urbanizzazione Murat Kurum. “Ora la nostra più grande speranza – ha affermato il portavoce del Parlamento Mustafa Sentop – è che il bilancio delle vittime non aumenti“. Le compagnie di comunicazione, intanto, hanno annunciato servizi telefonici e Internet gratuiti per i residenti nella regione colpita dal terremoto, mentre Turkish Airlines ha aumentato i voli verso la regione orientale.
Nel video, i giornalisti sorpresi dalla violentissima scossa.