Le prime immagini dalla zona orientale della Turchia.
Un forte terremoto ha colpito l’est della Turchia, con epicentro ad Elazig. Il sisma di magnitudo 6.8 della Scala Richter ha provocato ingenti danni, oltre duecento feriti e almeno 20 morti. A rendere noto il primo bilancio è il ministro dell’Interno Suleyman Soylu. Secondo l’osservatorio sismologico di Istanbul, il terremoto si è verificato ad una profondità di 10 chilometri e poco lontano dai centri abitati. Immediato l’intervento della protezione civile turca.
Secondo le prime informazioni dalla zona epicentrale ci sarebbero alcuni edifici distrutti nel distretto di Sivrice mentre nel centro di Elazig gli edifici danneggiati sarebbero decine. La fuoriuscita di gas ha provocato un incendio nel centro di Elazig. Secondo l’osservatorio sismologico, la scossa più potente si è sviluppata alle 20:55, ora locale (le 18:55 italiane) con altre scosse di assestamento. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche nelle città di Adana, Osmaniye, Tunceli e Hatay, nelle regioni siriane settentrionali di Idlib, Azaz, Al-Bab, Jarabulus, Afrin e Tal Abyad ed in Armenia. La presenza della neve non favorisce le comunicazioni né i movimenti dei soccorritori.