Il cratere dimostra un impatto enorme, risalente ad 800mila anni fa.
Circa 800.000 anni fa, una roccia spaziale di dimensioni colossali, precipitò sul nostro pianeta. L’impatto meteorico produsse una quantità notevole di detriti che precipitò sul 10% della superficie del pianeta. Gli scienziati hanno scoperto questi detriti antichi sotto forma di macchie di vetro, una forma chiamata tektite. Fino ad ora, però, i ricercatori non avevano ancora individuato il sito nel quale il meteorite era precipitato. Nella ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences, gli studiosi spiegano, ora, di aver individuato il luogo esatto in cui questa massiccia roccia si scontrò con la Terra, in un cratere nel Laos sud-orientale.
Un cratere enorme, sepolto da decine di metri di terra. Quando l’oggetto ha colpito la Terra, secondo la ricostruzione, ha provocato un super riscaldamento delle rocce catapultandole verso il cielo. Questi detriti surriscaldati, si sono liquefatti provocando una pioggia infernale. Appena depositatisi, i detriti si sono induriti producendo i tektiti. I frammenti si trovano nella profondità di ben tre continenti del pianeta. La più grande densità di tektiti è stata trovata in Indocina, tra Cambogia, Laos e Vietnam. Ed è proprio lì che si trova il cratere da impatto, nelle profondità dell’altopiano di Bolaven, in Laos. Le eruzioni, nel corso del tempo, hanno creato un letto di lava stratificata profonda trenta metri, uno strato che ha nascosto il colossale cratere meteorico.