Fulmini dal Monte Taal: l’incredibile fenomeno. Il video

I fulmini vulcanici rappresentano uno dei fenomeni più impressionanti delle eruzioni.

L’ eruzione del vulcano Taal, sull’isola di Luzon nelle Filippine, che domenica scorsa è esploso per la prima volta in oltre 40 anni, ha lasciato una gigantesca colonna di cenere e fumo. I residenti nella aree circostanti hanno catturato una serie di immagini mozzafiato che mostrano l’alta colonna di vapore sotto pressione, polvere e rocce. Una formazione colossale, in grado di provocare la nascita di lampi e tuoni.

Fulmini dal Monte Taal: l’incredibile fenomeno. Il video

L’attività del vulcano, che minaccia in qualsiasi momento una possibile un‘esplosione violenta, ha costretto all’evacuazione di circa 38.200 persone, secondo i dati ufficiali raccolti da Reuters. La polvere residua del Taal ha provocato la chiusura temporanea dell’aeroporto internazionale di Manila e la sospensione di tutti i voli da e per la capitale. L’eruzione più letale di questo vulcano è avvenuta nel 1911, quando morirono oltre 1.300 persone e tutti gli insediamenti umani sull’isola furono distrutti. Il lampo vulcanico nasce dalla collisione delle particelle di cenere vulcanica, un fenomeno che genera elettricità statica all’interno del pennacchio di cenere e polvere delle eruzioni. A differenza dei ”classici” fulmini, i lampo vulcanico si formano in assenza di ghiaccio nella nuvola. Le prime osservazioni di lampi vulcanici furono registrate da Plinio il Giovanenella descrizione dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. E sempre sul Vesuvio il professor Palmieri osservò lo stesso fenomeno durante le eruzioni del 1858, 1861, 1868 e 1872 dall’Osservatorio del Vesuvio.