Aumentano a dismisura la quotazioni del rodio, il metallo più prezioso al mondo.
Il costo del rodio, un metallo estremamente raro utilizzato nell’industria automobilistica, continua ad aumentare in un trend inaugurato diversi anni fa. Il prezzo del metallo del gruppo del platino, usato nella costruzione di catalizzatori per auto, è aumentato del 225% in un anno, superando quello delle principali materie prime. All’origine del picco c’è la crescente domanda da parte del settore automobilistico e l’inasprimento degli standard di emissione per le automobili. Il prezzo del metallo ha raggiunto 8.000 euro l’oncia venerdì scorso, secondo la compagnia chimica Johnson Matthey, e alcuni esperti non escludono che possa raggiungere i 10.000 dollari, una cifra che era già stata registrata nel 2008.
“La principale causa al rialzo per l’inizio di gennaio è stato l’aumento domanda in Asia, probabilmente anche legata alle automobili. La crescita della richiesta ha incoraggiato gli acquisti e l’effetto è stato enorme sul mercato ”non regolamentato”. Investire in rodio, inoltre, è più difficile rispetto agli altri metalli perché non viene venduto nelle borse. Il mercato è limitato e la maggior parte delle contrattazioni viene svolta tra fornitori e gli industriali. Il materiale, inoltre, è rarissimo; basti pensare che, secondo i dati, una tonnellata di crosta terrestre contiene solo 0,001 grammi di rodio. E’ l’alto punto di fusione a rappresentare una delle caratteristiche principali del metallo oltre alle eccezionali proprietà anticorrosive. Le sue proprietà riflettenti sono apprezzate nell’industria di specchi, riflettori e gioielli. I maggiori produttori di rodio sono il Sudafrica, la Russia e il Canada
