Il gioviano caldo è coinvolto in un’orbita a spirale intorno alla sua stella che ne produrrà la distruzione.
E’ un destino segnato quello di WASP-12b, l’esopianeta situato a 600 anni luce nella Costellazione dell’Auriga. Il corpo celeste, un gigante gassoso dalla temperatura estrema, sta percorrendo un’orbita che lo spingerà in tre milioni di anni, nella sua stella disintegrandosi. A renderlo noto è una ricerca dell’Astrophysical Journal Letters che ha rivelato come l’oggetto sia attratto dalla gravità della stella, in un processo che ne produrrà la distruzione.
WASP-12b è gigante gassoso di dimensioni simili a Giove, con un’orbita completa di 26 ore. Man mano che l’oggetto percorre la sua orbita, influenza la forma della stella che si avvicina al pianeta aumentando gli effetti dell’attrazione gravitazionale. La scoperta del ”decadimento dell’orbita” di WASP-12b conferma come i gioviani caldi siano spesso ”vittime” delle loro stelle. Non è escluso che le molteplici ”super terre” che conosciamo oggi, abbiano perso la loro spessa atmosfera a causa dell’attrazione gravitazionale della stella di trasformandosi nei nuclei rocciosi che conosciamo. WASP-12b è un pianeta extrasolare orbitante attorno alla stella WASP-12 scoperto nell’ambito del programma di ricerca di pianeti transitanti SuperWASP. A causa della notevole estensione dell’atmosfera è uno dei pianeti meno densi mai scoperto.