Nell’istantanea, composta sulla base di dati di luce infrarossa, spiccano ammassi stellari luminosi e l’anello attorno al buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia.
Il centro della Via Lattea mai così vicino grazie alla combinazione di dati provenienti dal più grande telescopio del mondo, il SOFIA. L’Osservatorio Stratosferico di Astronomia a Infrarossi, installato su un Boeing 747, ha consentito di osservare un’area distante 600 anni luce nella nostra galassia. I dati SOFIA, insieme alle informazioni di altri telescopi, hanno prodotto un’immagine impressionante del centro della nostra galassia. “È incredibile osservare un’immagine così dettagliata del nostro centro galattico – ha dichiarato James Radomski, scienziato presso il Centro ricerche Ames della NASA in California. ”Studiare quest’area è stato come provare a mettere insieme un puzzle con pezzi mancanti. Grazie ai dati SOFIA – aggiunge l’esperta – ora riusciamo a conoscere alcune aree ancora oscure, il che ci avvicina ad avere un quadro completo”.
L’immagine mostra il nucleo della nostra galassia, in un’area che contiene la più densa concentrazione di stelle, alcune milione di volte più luminose del nostro Sole. La ricostruzione consente di avere una visione migliore anche dell’anello che circonda il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia. Si tratta di una circonferenza di circa 10 anni luce di diametro, la cui origine è un grande enigma per gli scienziati. Questa gigantesca area circonda il centro della galassia nel quale, nonostante la concentrazione di gas, polvere e altri elementi, si registra una misteriosa mancanza di stelle massicce; circa 10 volte in meno di quanto ci si aspetterebbe.