Nelle profondità di un campo da golf, in Florida, si nascondevano antiche tombe di schiavi neri.
Macabra sorpresa in un campo da golf nella città di Tallahassee, in Florida, dove sono state scoperte 40 tombe con resti di schiavi afroamericani risalenti al periodo precedente alla guerra civile degli Stati Uniti. Le tombe, come rende noto l’Associated Press, sono state scoperte grazie all’impegno dell’archeologo Jeffrey Shanks e del cittadino Delaitre Hollinger. Entrambi avevano da tempo sottolineato come diverse voci descrivevano l’esistenza di un cimitero al di sotto dei campi di tennis del Capital City Country Club. Attraverso un radar e due cani che fiutano i cadaveri, l’archeologo è riuscito a determinare il luogo in cui si trovavano le tombe. L’area in cui oggi si trova il campo era, in passato, una piantagione di cotone appartenente a una famiglia locale benestante che sfruttava il lavoro degli schiavi, prima della Guerra di Secessione.
Non è chiaro il numero di persone gettate nelle tombe. La contea di Leon era una delle aree a maggiore concentrazione di schiavi neri con dozzine di piantagioni; ognuna delle quali potrebbe avere un cimitero nascosto. ‘‘È possibile che a Leon ci siano migliaia e migliaia di tombe simili – dichiara lo storico Jonathan Lammers – ” e milioni in tutto il sud-est degli Stati Uniti“.