La supergigante rossa ha perso improvvisamente gran parte della sua luminosità stravolgendo la Costellazione di Orione.
E’ una delle stelle più celebri del nostro cielo, per la sua variabilità. Betelgeuse, una supergigante rossa collocata nella costellazione di Orione, sta registrando un’improvvisa diminuzione di luminosità. La notizia ha fatto il giro del mondo, in poco tempo, trattandosi di una delle prime dieci stelle, per luminosità, nel cielo, oltre a rappresentare una supernova pronta ad esplodere. Un Orione completamente diverso è quello che appare nel cielo notturno in queste sere con Rigel sempre luminoso, ma senza la compagna rossa a fare da contraltare. In queste sere la luminosità di Betelgeuse è paragonabile a Bellàtrix, stella molto meno luminosa.
Betelgeuse è una stella di dimensioni pari a cento volte quelle del Sole, si trova in una particolare fase della sua esistenza, nella quale le stelle aumentano di volume fino terminando il combustibile nucleare che ne impedisce il collasso. A questo punto il nucleo si contrae mentre gli strati esterni aumentano di dimensioni raffreddandosi. Ora che l’energia sta per terminare, la vita di Betelgeuse è giunta quasi al capolinea. La prossima evoluzione sarà prima l’esplosione in supernova e successivamente il collasso in buco nero. Il calo di luminosità attuale potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso l’esplosione, anche se non è facile determinarlo. Intanto numerosi appassionati stanno accorrendo a fotografare la Costellazione di Orione priva della sua ”spalla”.