Ci sono cibi dei quali siamo semplicemente golosi, altri li riteniamo dei piccoli sfizi da concederci solo in particolari occasioni e altri ancora magari li mangiamo controvoglia. Alcuni ci fanno bene, altri invece no: proprio come accade per i nostri denti. Il fastidio più grande? Quando questi restano macchiati – in modo permanente o meno – per cui occorre intervenire a tutela del loro colore. Ecco perché è importante sapere quali sono i ‘cibi pericolosi’ per i denti, in modo da ridurne o controllarne il consumo: buone pratiche da abbinare alle indicazioni degli specialisti, come quelli dello studio dentistico Sante Vassallo. Per quanto riguarda il colore è comunque utile innanzitutto precisare che quello naturale dei denti non è completamente ed esattamente bianco. Ci sono in genere delle sfumature più o meno marcate che possono dipendere anche dal colore di capelli o dalla provenienza geografica. Gli unici denti a presentarsi nel ‘classico’ colore bianco candido sono quelli che cadono al raggiungimento della fascia di età 6-12 anni. In ogni caso poi, con l’andare avanti del tempo, i denti hanno la tendenza a consumarsi: il loro colore proprio per effetto del passare degli anni si fa man mano più scuro. Ci sono molti alimenti in grado di macchiare i nostri denti, cibi che si mangiano abitualmente ogni giorno: vediamo una panoramica dei più comuni e degli effetti che possono generare nella nostra bocca.
Viaggio tra i cibi ‘pericolosi’
Tra gli alimenti ai quali è necessario prestare più attenzione ci sono innanzitutto caffè e tè. Ciascuno di noi almeno una volta al giorno beve una tazzina dell’uno o dell’altro, ecco perché risultano gli indiziati numero uno nell’ambito delle possibili macchie sui denti. Il caffè può sporcarli, anche se in modo non permanente: sarà necessario però intervenire con una pulizia ad hoc almeno una volta all’anno, in modo da eliminare le macchie compiutamente. Non è quindi obbligatorio cancellarlo dalle abitudini, ma è sempre bene ordinarlo con latte o comunque bere subito dopo un bicchiere d’acqua (meglio se frizzante). Quanto invece al pianeta del tè, ne esistono determinati tipi che possono ingiallire anche più del caffè i nostri denti: la cosa migliore è sceglierne varietà più chiare per evitare danni. Capitolo frutta: attenzione ai mirtilli che hanno sì tante proprietà a partire da quelle antiossidanti ma il loro blu può lasciare macchie poi ostiche da togliere. Dopo averli mangiati è bene lavarsi subito i denti. I fumatori lo sanno, la nicotina può avere effetti molto impattanti sulla dentatura e il suo colore: si infila nello smalto e lo ingiallisce. E un bicchiere di vino? Spesso uno al giorno è consigliato, durante i pasti, ma non è un buon amico della nostra dentatura. Il colore scuro che lo caratterizza può macchiare e ‘imbruttire’ il sorriso. Bevande popolari e gassate possono anch’esse macchiare i denti. Non solo, in alcune sono contenute sostanze che potrebbero arrivare anche a corrodere lo smalto. Infine un ultimo aneddoto: anche quelle persone che si trovino ad assumere soluzioni con sali di ferro possono essere colpite da discromia dentale. L’ideale sarà prendere quella stessa soluzione con l’ausilio della cannuccia.