Nuova forte scossa di terremoto ha interessato l’arcipelago delle Filippine. Numerosi i danni, ma nessun rischio tsunami.
Una bambina di sei anni ed due persone morte, decine di feriti e centinaia di sfollati. E’ questo il bilancio del terremoto che questa mattina ha interessato le Filippine, nell’isola meridionale di Mindanao. La giovane si trovava nell’abitazione della sua famiglia quando l’edificio è crollato investendola in pieno. Considerata come una delle mete turistiche più gettonate, l’isola di Mindanao è la seconda più grande del paese ed è ricca di hotel di lusso ed attrazioni per i visitatori. Ed è proprio dalle strutture alberghiere e dai centri commerciali che continuano a giungere i video delle persone che scappano terrorizzate da una delle scosse più potenti degli ultimi anni.
Numerose le scuole crollate e i ponti danneggiati, hanno spiegato i funzionari della città di Davao. Danneggiata anche l’abitazione del presidente Rodrigo Duterte a Davao, la più grande città dell’isola. Intanto si susseguono le scosse di assestamento, tra cui una magnitudo 5.0 gradi della Scala Richter. Quello di oggi è solo l’ultimo di una serie di violenti terremoti che ha colpito l’isola negli ultimi mesi. Nel mese di ottobre un’altra serie di scosse di magnitudo 6,6 e 6,5 ha interessato Mindanao, uccidendo 14 persone e ferendone oltre 400.
