Il vortice è stato avvistato grazie alle rilevazioni dello strumento Jiram.
Un nuovo vortice nella turbolenta atmosfera di Giove è stato avvistato poco lontano dal polo sud del gigante gassoso. L’avvistamento della nuova struttura vorticosa è avvenuto il tre novembre scorso, durante il sorvolo dell’emisfero meridionale effettuato dalla sonda Juno della Nasa. A scattare le immagini è stato Jiram, sigla che sta per ”Jovian Infrared Auroral Mapper”, lo strumento finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana e costruito da Finmeccanica.
Le rilevazioni di Jiram, spiegano gli esperti, mostrano come nell’atmosfera si sia formato un grande ciclone, dove prima c’erano cinque vortici. Il nuovo ciclone, posizionato centralmente rispetto alle altre formazioni, ha dimensioni ridotte rispetto ai cicloni presistenti. Nelle prossime ore gli studiosi si aspettano nuove evoluzioni della tempesta, con un aumento dell’estensione. Le rilevazioni di Jiram sono state effettuate grazie alla tecnologia all’infrarosso, in grado di consentire di catturare le aree più profonde del pianeta, sia di giorno che di notte. Lo strumento scandaglia gli strati atmosferici del gigante gassoso ad una profondità che va dai 50 ai 70 chilometri permettendo di indagare anche sulla velocità dei venti che in questo ”nuovo” ciclone superano i 300 chilometri orari.