L’emissione potrebbe essere il frutto dell’attività della materia oscura.
Nel centro della nostra galassia è emersa una strana fonte di energia composta da raggi gamma. Il fenomeno è stato registrato dal telescopio spaziale della Nasa. L’origine dell’emissione di raggi gamma è ancora misteriosa: per gli esperti l’evento potrebbe essere legato alla misteriosa materia oscura, la sostanza che compone circa un quarto dello spazio, ancora oggetto di ricerca degli esperti. A rivelare il fenomeno è uno studio reso noto su Physical Review Letters da un team di studiosi del Massachusetts Institute of Technology, guidato da Rebecca Leane e Tracy Slatyer. La fonte di raggi gamma, uno degli eventi più potenti dello spazio, proviene da un’area sferica che si estende per circa cinquemila anni luce nelle varie direzioni dal cuore della Via Lattea.
Secondo un’ipotesi iniziale degli esperti del Mit e dell’Università americana di Princeton, l’emissione potrebbe essere stata il frutto dell’attività delle stelle di neutroni con emissioni regolari e pulsanti: le pulsar. Ora, però, gli studiosi del Mit hanno rivelato una nuova spiegazione, più plausibile alla luce dei nuovi dai in possesso: le possibili collisioni in una nuvola di materia oscura. Gli esperti, però, sono alla ricerca di nuovi dettagli che potrebbero rilevare, per la prima volta, lo scontro di aree composte dalla misteriosa materia che forma una buona parte dell’intero cosmo. Le prove dell’esistenza della materia oscura provengono da calcoli che dimostrano l’allontanamento delle galassie all’interno degli ammassi galattici; un fenomeno altrimenti inspiegabile.