Il ghiacciaio della Marmolada si sta sciogliendo a ritmi sempre più alti. I dati allarmanti.
E’ del 30% la diminuzione del volume del ghiaccio della Marmolada, sulle Dolomiti. La montagna simbolo delle Alpi sta perdendo una quota notevole di ghiaccio riducendo l’estensione del ghiacciaio giorno dopo giorno. A rivelare i nuovi preoccupanti dati è l’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismar), delle Università di Genova e Trieste, dell’Università gallese di Aberystwyth e dell’ARPA Veneto. In pratica gli esperti hanno paragonato i rilievi geofisici effettuati anno per anno dal 2004 al 2015 ricostruendo in termini volumetrici l’andamento del ghiacciaio. Oggi la superficie ghiacciata è frammentata e suddivisa in varie unità, dove in diversi punti affiorano masse rocciose sottostanti.
Esponendosi al Sole le rocce affioranti riscaldano il ghiaccio circostante contribuendo al suo scioglimento. Tutto ciò si aggiunge alla diminuzione di albedo, ovvero della luminosità del Sole che non viene più riflessa, per la mancanza di neve. Secondo lo studio se il ritmo dello scioglimento del ghiaccio continuerà a questa velocità, nel giro del prossimo trentennio il ghiacciaio della Marmolada potrebbe scomparire per sempre, lasciando il posto solo a isolate placche di ghiaccio e neve, alimentate dalle valanghe e protette dal Sole dalle pareti rocciose.