L’oggetto, dopo essersi avvicinato al nostro pianeta, sfiorerà anche Venere.
Un oggetto spaziale con un diametro medio superiore ai seicento metri sfiorerà il nostro pianeta il giorno dopo Natale. A rivelarlo è la NASA che ha aggiunto come l’oggetto effettuerà un giro completo al nostro pianeta nel giorno di Santo Stefano. Indicato con il nome in codice di CH59, l’oggetto si sta avvicinando alla Terra ad una velocità di circa 44.000 chilometri orari. Si tratta di un corpo celeste dalle dimensioni colossali; sufficienti a cancellare la vita su un intero continente, nel caso in cui precipitasse sul nostro pianeta. L’asteroide si avvicinerà alla Terra intorno alle 08:54 (ora italiana), ma anche nel corso del suo massimo avvicinamento non ci saranno rischi per la Terra.
Nella sua fase di ”perigeo” CH59 viaggerà ad una distanza di 0,04874 unità astronomiche dalla Terra, ovvero a 7,29 milioni di chilometri. Anche se notevoli, le dimensioni di CH59 non sono in grado di provocare gli stessi danni del corpo celeste che 66 milioni di anni fa colpì la Terra. In ogni caso, dopo il passaggio ravvicinato alla Terra, CH59 sfiorerà ad una distanza davvero minima anche Venere, il 10 settembre del 2020. Successivamente la roccia spaziale visiterà di nuovo la Terra a marzo 2021, poi nel dicembre 2023 ed infine nel marzo del 2024.