Il colosso della tecnologia cinese ha annunciato la produzione di device del tutto privi di componenti americani.
La società tecnologica cinese Huawei ha iniziato a produrre smartphone senza componenti statunitensi, pertanto i modelli Y9 Prime e Mate 30, presentati per la prima volta dal colosso cinese delle telecomunicazioni lo scorso settembre, saranno assemblati con elementi della società olandese NXP Semiconductors. A renderlo noto è un documento pubblicato dal Wall Stretth Journal.
Secondo il fondatore e CEO di Huawei Ren Zhengfei la compagnia della Repubblica Popolare sarebbe in grado di restare nella lista nera di Washington anche “per sempre”. “Possiamo sopravvivere bene senza l’America – ha annunciato l’imprenditore, dopo aver messo appunto un sistema operativo ”proprio”. Le sanzioni contro Huawei da parte del governo americano, a maggio, sono sono il risultato di una nuova politica dell’amministrazione a stelle e strisce nei confronti del commercio cinese. In pratica il colosso cinese avrebbe, secondo le accuse, rubato la proprietà intellettuale delle aziende americane e reclutato dipendenti alle varie compagnie.