Le conseguenze della vicinanza dei pianeti del Sistema Solare alla Terra.
Un video davvero suggestivo e curioso realizzato da Nicholas Holmes, un astronomo dilettante, sul suo canale YouTube Yeti Dynamics, mostra come vedremmo i corpi celesti del Sistema Solare se fossero molto più vicini alla Terra. In pratica gli oggetti sono mostrati come apparirebbero ad una distanza pari alla Luna, da una qualsiasi strada cittadina. A confermare l’accuratezza del lavoro è James O’Donoghue, uno scienziato planetario che lavora presso l’agenzia spaziale giapponese, JAXA.
Un filmato studiato nei minimi dettagli quello di Holmes che mostra anche le quattro galileiane: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Quando ad apparire è Saturno, la luna Teti si mostra leggermente oltre i suoi anelli. Nel filmato manca Mercurio per le dimensioni paragonabili alla Luna mentre Saturno sembra ancora più impressionante di Giove, per la presenza degli anelli. Holmes ha anche realizzato una versione notturna dello scenario con un video che mostra addirittura gli anelli di Urano e la luna di Saturno Dione, in orbita attorno a Saturno in uno scenario che comporterebbe lo scontro tra il satellite di Saturno e il nostro pianeta. Ma cosa accadrebbe se i giganti gassosi orbitassero così vicino alla Terra? Gli scenari sono spaventosi, per l’attrazione gravitazionale che coinvolgerebbe il nostro pianeta con un aumento dell’attività vulcanica, come accade sul satellite giovianio Io, ricoperto dal magma. Il gigante gassoso attirerebbe la lava sotterranea, portando a eruzioni vulcaniche così potenti che la lava verrebbe proiettata direttamente nello spazio. L’enorme massa di Giove estenderebbe e comprimerebbe la superficie rocciosa del nostro pianeta con continui terremoti. Se Giove, Saturno, Urano o Nettuno apparissero al posto della Luna, inoltre, la Terra stessa diventerebbe una delle lune del pianeta.