Venezia sott’acqua: 2 morti e danni incalcolabili

L’acqua alta che ha colpito Venezia lascerà segni indelebili sulla città lagunare.

E’ un’inondazione record quella sta vivendo la città di Venezia. Le acque hanno raggiunto un massimo di 1,87 metri nella serata di ieri, secondo quanto annunciato dal centro di monitoraggio delle maree; solo una volta dall’inizio del record nel 1923 la marea è stata più alta, con 1,94 metri nel 1966. Le immagini mostrano luoghi popolari completamente allagati e persone costrette a guadare le strade. Piazza San Marco, una delle zone più basse della città, è stata gravemente colpita come anche la Basilica di San Marco, allagata per la sesta volta in 1.200 anni; quattro di queste inondazioni si siano verificate negli ultimi 20 anni.

L’interno della basilica di San Marco, Venezia, 13 novembre (AP Photo/Luca Bruno)


Due persone sono morte. Un uomo è rimasto fulminato nella sua abitazione sull’isola di Pellestrina, una sottile striscia di terra che separa la laguna dal mare Adriatico. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha annunciato lo stato di disastro naturale avvertendo come la situazione sia a tratti drammatica. ”L’alluvione – spiega – potrebbe aver lasciato segni permanenti sulla città”.

Piazza San Marco, il 12 novembre (AP Photo/Luca Bruno)