Secondo uno studio inglese le probabilità aumentano tra il sabato e la domenica.
Un team di scienziati britannici ha scoperto come le persone che subiscono un arresto cardiaco durante il fine settimana hanno meno probabilità di sopravvivere abbastanza a lungo per essere ricoverate in ospedale, rispetto a coloro che ne soffrono durante la giornata lavorativa. I risultati dell’indagine preliminare saranno presentati in occasione di un congresso della US Heart Association che si svolgerà dal 16 al 17 novembre a Filadelfia. I medici hanno analizzato i dati di quasi 3.000 pazienti in tutto il mondo e hanno osservato come i soggetti che hanno subito un arresto cardiaco tra le 12.00 di sabato e le 23.59 di domenica avevano il 20% in meno di probabilità di sopravvivere. Le probabilità di sopravvivenza sono diminuite soprattutto in concomitanza con gli arresti cardiaci avvenuti a casa e con l’aumentare dell’età.
Hannah Torney, autore principale dello studio, sottolinea come i dati per la minore sopravvivenza del fine settimana potrebbero essere correlati alla maggiore distanza tra i soggetti ed i defibrillatori esterni automatici. I ricercatori affermano che l’analisi dei dati potrebbe aiutare a guidare l’ubicazione strategica dei defibrillatori automatici esterni per migliorare la loro accessibilità al pubblico e, quindi, salvare più vite.