La generazione nata tra il 1981 e il 1996 mostrano condizioni di salute generalmente peggiori rispetto alla precedente.
Un nuovo rapporto di Moody’s Analytics e dell’associazione Blue Cross Blue Shield, la rete di aziende che garantiscono la salute ad oltre un terzo della popolazione negli Stati Uniti, ha previsto un futuro scoraggiante per la generazione di millennial in America. Secondo lo studio, la salute della generazione nata tra il 1981 e il 1996 sta diminuendo più rapidamente della precedente, la cosiddetta generazione X: nata tra il 1961 e il 1981. Ciò è dimostrato da un aumento delle condizioni come l’ipertensione, colesterolo alto, depressione e iperattività e altre condizioni che potrebbero scatenare tassi di mortalità del 40% rispetto alla generazione precedente.
Se non si prenderanno provvedimenti, si stima che entro il 2027, i costi relativi alla salute per i millennial potrebbero essere fino al 33% più alti rispetto a quelli della generazione X. L’aumento delle spese per l’assistenza sanitaria implicherebbe un maggiore onere finanziario per i datori di lavoro e i lavoratori, oltre ad un maggiore disoccupazione ed una minore crescita del reddito. Lo studio indica, inoltre, come i millennial siano la “generazione più istruita e connessa che il mondo abbia mai visto”, ma nonostante ciò, le condizioni generali di salute risultino in generale peggiori rispetto alle generazioni passate, con ricadute economiche inevitabili per la società del futuro.