Luna: aperto contenitore sigillato di Apollo 17. Il video

Il dispositivo conteneva la regolite prelavata dalla missione Apollo 17.

Un contenitore chiuso e portato sulla Terra nel corso della missione lunare Apollo 17 è stato per aperto per la prima volta. E’ l’annuncio pubblicato dalla NASA poche ore fa. L’Agenzia Spaziale sta studiando gli effetti dell’ambiente lunare sui dispositivi e gli esseri viventi. Ed è per questo che portato alla luce, per la prima volta, i materiali prelevati dal contenitore ben quaranta anni fa. Ma per quale motivo le rocce sono state analizzate solo ora? Alla luce delle strumentazioni attuali è possibile realizzare analisi più accurate del materiale spaziale. Gli studi consentiranno agli esperti di preparare il campo allo studio dei campioni della missione Artemis.

Luna: aperto contenitore sigillato di Apollo 17. Il video

Una nuova apertura è prevista per il mese di gennaio del 2020 quando sarà rivelato un campione prelevato durante la stessa missione. Altri campioni sono stati portati sulla Terra, e non ancora aperti, da Apollo 15, Apollo 16 e Apollo 17. La raccolta dei campioni è stata realizzata attraverso a un “tubo” largo 60 centimetri in un deposito franoso nell’area del cratere Lara. Attraverso l’analisi ai raggi X gli studiosi hanno analizzato la regolite all’interno del contenitore riempito con azoto secco ultrapuro e suddiviso in parti di circa 6 millimetri. Nel campione 73001 potrebbe esserci, invece, gas lunare. L’obbiettivo della NASA è comprendere la localizzazione precisa del ghiaccio d’acqua che sarà impiegato per creare carburante per razzi.

Angelo Petrone

Angelo Petrone

Giornalista pubblicista, digital strategy, advertising, social media marketing, appassionato di arte, cultura e viaggi. Ho collaborato con diversi quotidiani di informazione locale e testate online. Scrivo su Scienze Notizie dal 2015.