Grazie ai dati del Chandra X-ray Observatory gli scienziati hanno ricostruito le caratteristiche della supernova avvistata cinquecento anni fa.
La supernova di Tycho, nota anche come Supernova 1572 o “B Cassiopeiae” (B Cas), è una supernova esplosa nella nostra galassia, nei pressi della costellazione di Cassiopea. Fu osservata per la prima volta l’11 novembre 1572 dallo scienziato danese Tycho Brahe, quando era ben visibile nel cielo notturno; allora aveva una luminosità maggiore di Venere. Ma nel marzo 1574 la luce emessa era già calata sotto il limite di visibilità ad occhio nudo. Questa particolare Supernova è di tipo Ia, che si produce quando una stella nana bianca attrae materiale da una stella vicina o si fonde con essa fino a generare una potente esplosione che disintegra la nana bianca con i detriti che viaggiano a grandi distanze nello spazio. Le immagini di Chandra rivelano il residuo della Supernova di Tycho con dettagli spettacolari, mostrando uno schema di “ciuffi” luminosi e aree di minore intensità; un alternarsi di aree luminose e colori che produce un effetto spettacolare.
Per ottenere questa straordinaria immagine composita, i ricercatori hanno selezionato due gamme ristrette di energia a raggi X per differenziare visivamente il materiale che si allontana dalla Terra, il silicio di colore rosso e quello che invece si muove nella nostra direzione, il silicio di colore blu. Gli altri colori nell’immagine (giallo, verde, verde-azzurro, arancione e viola) mostrano un’ampia varietà di elementi diversi che si muovono in una moltitudine di direzioni. I dati dei raggi X di Chandra sono stati poi combinati con un’immagine ottica delle stelle nello stesso campo visivo del Digitized Sky Survey per comporre questa spettacolare immagine finale.