Un’area a pochi passi dal gigante gassoso fungerebbe da ”passaggio” tra i Centuari e le comete.
Da tempo gli scienziati ritengono che il Sistema Solare sia circondato da una sorta di ”ciambella”, una fascia esterna popolata da oggetti ghiacciati, collocati oltre l’orbita di Nettuno. L’area si estende per circa 50 unità astronomiche, unità di misura basata sulla distanza media tra la Terra e il Sole. Alcuni di questi oggetti modificano con il tempo le orbite migrando verso l’area interna del Sistema Solare. Ad essere analizzata dagli esperti è l’orbita di 29P/Schwassmann – Wachmann 1, un oggetto scoperto nel 1927, con caratteristiche che lo rendono una via di mezzo tra i centauri e le comete gioviane.
Dai risultati della ricerca emerge come, ad un certo punto della loro evoluzione, alcuni centauri (piccoli corpi celesti ghiaxcciati) percorrino un’orbita simile a quella di Sw1. Secondo gli esperti, in pratica, Sw1 è un centauro coinvolto nella fase di passaggio a cometa gioviana in un’area individuata dagli esperti come la ‘culla’ di nuove comete. Attraverso lo studio dell’orbita attuale dell’oggetto, gli esperti sono riusciti a simularne l’origine e dunque l’orbita iniziale. In questo modo gli studiosi hanno individuare l’origine delle comete, in una zona poco lontano da Giove. In pratica quest’area del Sistema Solare trasforma i piccoli oggetti provenienti dalla periferia in comete, agendo come una sorta di ”portale”. Gli oggetti cominciano, così, a sfrecciare verso il Sistema Solare interno. La vicinanza di questa ”culla” con Giove spiegherebbe, in parte, i numerosi impatti che si verificano sul gigante gassoso.