Una settantenne è caduta dall’imbracatura durante un trasporto in elicottero.
Sono migliaia gli addetti ai servizi di emergenza impegnati, in questi giorni, nell’ambito di in una massiccia operazione di salvataggio in Giappone, dopo il passaggio di Hagibis. Il tifone, uno dei più potenti degli ultimi anni, ha causato la morte di almeno 40 persone, tra cui un’anziana, precipitata durante un trasporto su un elicottero. La donna di 77 anni stava per essere evacuata a causa delle inondazioni nella zona di Iwaki, nella prefettura di Fukushima, quando è caduta rompendo l’imbracatura di sicurezza che la stava trasportando sull’elicottero. La morte è stata confermata dopo il trasporto in ospedale.
Oltre ai 40 decessi vengono segnalati ancora 17 dispersi e 189 rimasti. Nella serata di sabato, Hagibis ha colpito la principale isola giapponese di Honshu con venti di oltre 45 metri al secondo e raffiche fino a 65 metri al secondo. A Tokyo, è stata registrata una velocità del vento di 41,5 metri al secondo, sufficiente per capovolgere i camion, abbattere alberi e cavi elettrici. Gravi i danni in nell’intera prefettura centrale di Chiba, nell’area orientale dell’isola di Honshu, vicino a Tokyo, dove il potente tifone ha distrutto case, facciate e divelto tetti.