L’oggetto proveniente dallo spazio profondo presenta tracce di
La scoperta di 2I/Borisov rappresenta un passo importante per l’esplorazione spaziale, visto che si tratta della prima cometa extrasolare mai avvistata. L’oggetto, analizzato da un team di ricerca della Queen’s University di Belfast, ha mostrato un gas molto comune sulle comete e velenoso per gli umani. Si tratta di una sostanza costituita da atomi di carbonio e azoto legati insieme per comporre la formula molecolare (CN)₂: il cianogeno. La scoperta rappresenta un passo storico per la ricerca spaziale: mai era stato analizzato il gas prodotto da una cometa proveniente da un altro Sistema Solare.
Lo studio si basa sui dati ottenuti attraverso l’osservazione effettuata dallo spettografo Isis montato sul William Herschel Telescope. Il cianogeno viene prodotto dall’interno dell’oggetto nell’ambito di un fenomeno già avvistato nelle comete presenti nel Sistema Solare. La scoperta conferma come le comete extrasolari si compongano delle stesse sostanze di quelle avvistate nel nostro Sistema Solare. E’ plausibilmente, inoltre, come i meccanismi che hanno originato l’oggetto siano simili agli oggetti nati nel nostro sistema planetario.