Le prime immagini dall’Arcipelago delle Azzorre.
Rispettando le previsioni, Lorenzo ha raggiunto le Isole Azzorre nella nottata. Le prime immagini dall’arcipelago portoghese mostrano i segni di una vera e propria catastrofe. Alle dieci il cielo era interamente coperto dalle nuvole, tutti gli abitanti erano barricati all’interno delle abitazioni mentre le scuole e la varie strutture pubbliche risultavano chiuse. Una delle prime conseguenze dell’uragano è l’arrivo di uno Storm Surge, un fenomeno correlabile agli eventi estremi, soprattutto in presenza di forti venti. In pratica l’oceano si spinge verso l’interno per chilometri con onde che travolgono le case e sommergono le strade.
All’arrivo sulle Azzorre, la potenza dell’uragano è ulteriormente calata, giungendo alla prima categoria della Scala Saffir-Simpson, con venti di 150km all’ora. Insomma nulla a che vedere con la potenza dei giorni scorsi. Nelle prossime ore la formazione procederà verso nord raggiungendo le coste europee, con una potenza ancora inferiore, paragonabile ad un ciclone extratropicale. Gli effetti potrebbero essere comunque gravi per l’Europa ed in particolare per l‘Irlanda, che sarà sferzata da venti violenti meridionali. Ad essere colpiti saranno anche il Galles e la Scozia, tra le giornate di giovedì e venerdì. Nei giorni successivi saranno interessati il Belgio e la Francia, dove giungerà ancora più indebolito.
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