Dove rifugiarsi in caso di pandemia? Ecco i luoghi più sicuri secondo uno studio

Secondo i ricercatori sono le grandi isole a rappresentare il rifugio perfetto in caso di pandemia.

Di fronte all’ipotetico caso di una pandemia globale o di una crisi che minaccia l’esistenza dell’umanità, gli scienziati neozelandesi hanno identificato e classificato i posti migliori in cui rifugiarsi, in grado di offrire una maggiore probabilità di sopravvivenza. “Le attuali tecnologie biotecnologiche potrebbero dar vita ad una pandemia in grado di minacciare la sopravvivenza della nostra specie – ha dichiarato Nick Wilson, dell’Università di Otago. Secondo lo studio le nazioni insulari sarebbero i posti migliori dove riparare da una minaccia di questo tipo, a causa del loro isolamento naturale dal resto del mondo e dunque da possibili malattie.

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Dove rifugiarsi in caso di pandemia? Ecco i luoghi più sicuri secondo uno studio

Sono venti i luoghi selezionati dagli studiosi, per la disponibilità di risorse, la posizione, la capacità di essere autosufficienti e il numero di abitanti (maggiore è la popolazione, più facile sarebbe riavviare la civiltà). I risultati hanno rivelato come sia l’Australia il luogo più favorevole a questo scopo per la notevole produzione di cibo ed energia, seguita dalla Nuova Zelanda e dall’Islanda. “Come previsto – spiegano gli esperti – sono state le nazioni con un alto PIL, autosufficienti nella produzione alimentare o energetica e che risultano sufficientemente lontane dalle coste”.

Angelo Petrone

Angelo Petrone

Giornalista pubblicista, digital strategy, advertising, social media marketing, appassionato di arte, cultura e viaggi. Ho collaborato con diversi quotidiani di informazione locale e testate online. Scrivo su Scienze Notizie dal 2015.