Scoperti altri due scheletri vicino alla fermata della metro “Piramide”

La Capitale continua a riservare enormi e preziose sorprese. Altri due scheletri, appartenenti con certezza ad una donna e ad un bambino, sono stati rinvenuti nei pressi dell’uscita della metro Piramide dove nei giorni scorsi era stato trovato un primo scheletro. La prima scoperta è avvenuta nel corso di alcuni scavi condotti da Acea di fronte all’ingresso della linea B della metropolitana ed immediatamente i tecnici avevano allertato la Sovrintendenza che ha accertato che le ossa apparterrebbero ad un uomo e che la tomba potrebbe essere stata trafugata. Il nuovo ritrovamento aggiunge però un grande alone di mistero: la prima ipotesi è che si tratti delle ossa della medesima famiglia. Intorno alle ossa sono stati inoltre rinvenuti molti chiodi, elemento questo che lascerebbe supporre che i tre siano stati sepolti in una cassa di legno, materiale che nel corso dei secoli sarebbe andato distrutto.

Lo scheletro del bimbo è stato deposto tra l’anca ed il ginocchio della donna e questo fatto avvalorebbe l’ipotesi che si tratti con tutta probabilità della madre. Secondo gli archeologi i tre scheletri, le cui sepolture risultano tutte prive di corredo, apparterrebbero alla necropoli Ostiense risalente al I secolo a.C.. Nella fattispecie queste tombe sarebbero molto provere e risalirebbero all’età tardo antica, tra il IV ed il VI secolo d.C.