Il ghiacciaio a rischio crollo ha accelerato la sua velocità. E’ quanto emerso dai dati raccolti dai sistemi di monitoraggio posizionati nell’area del ghiacciaio Planpincieux sul Monte Bianco, controllato 24 ore su 24 da settimane e che rischia di staccarsi da un momento all’altro dalla montagna. Raffaele Rocco, capo del Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio della Regione Valle d’Aosta ha confermato che dai dati emerge che una consistente parte del ghiacciaio, un blocco frontale pari ad oltre il 10% del totale, (circa 27mila metri cubi), avrebbe incrementato la sua velocità di slittamento arrivando a circa 60 centimetri al giorno (contro i 35 dei giorni scorsi).
Il movimento della parte più consistente del ghiacciaio (quella retrostante) si mantiene invece sui 35 cm al giorno. Si tratta di uno scenario in costante evoluzione e che dunque potrebbe cambiare nell’arco di settimane, giorni o addirittura ore.
