Numerosi segnali ”premonitori” di un’eruzione avvertiti dalla popolazione.
I residenti che vivono vicino al vulcano di fango Piparo, a Trinidad e Tobago hanno riferito di aver sentito una forte esplosione alle 22:08 ora locale, il 21 settembre 2019. Già nel maggio 2019, i geologi hanno affermato come la pressione si stia accumulando sotto il vulcano, un fenomeno che provoca paura il timore, confermato anche dagli esperti, che un’altra eruzione sia in arrivo. Numerose crepe sono state segnalate lungo le pendici del vulcano ed a valle. In realtà non è ancora chiaro cosa stia succedendo di preciso e se i fenomeni stiano anticipando una nuova eruzione. Nel frattempo le crepe stanno aumentando lungo le strade, alcune case sono già state danneggiate e i residenti lamentano un odore di zolfo nell’aria sempre più forte.
Un‘eruzione devastante ebbe luogo a Piparo il 22 febbraio 1997. Anche allora gli abitanti del villaggio furono avvertiti da tremori e rimbombi, ”segnali” che spinsero la popolazione ad evacuare all’ultimo minuto prima che il fango invadesse le loro case. “Le automobili e le case furono sepolte sotto metri di fango – raccontano i testimoni – una sostanza che subito si indurì in un’argilla simile al cemento. Sebbene non vi siano stati morti, 31 famiglie furono sfollate permanentemente dalle loro case.