L’accumulo di materiale che si verifica intorno alle stelle può avvenire, allo stesso modo, anche intorno ai buchi neri. Il processo porterebbe alla nascita di pianeti.
I pianeti possono orbitare attorno a buchi neri supermassicci, milioni di volte più grandi del Sole. Secondo un nuovo studio alcuni corpo celesti sono in grado di ruotare intorno a buchi neri supermassicci, dove evitano di essere risucchiati localizzandosi ad una distanza ”di sicurezza” di 10 anni luce. E, poiché si tratta di buchi neri dalle dimensioni colossali, i pianeti orbitanti possono essere anche 10.000 pianeti; insomma enormi sistemi planetari. Fino ad ora, si credeva che i pianeti formassero principalmente attraverso l’accumulo di particelle di polvere e gas che si raggruppavano attorno a una stella. Il processo può avvenire, invece, anche intorno ai buchi neri supermassicci.
Insomma interi sistemi planetari potrebbero trovarsi in gigantesche orbite intorno a buchi neri, in un ambiente proibitivo allo sviluppo di ogni forma di vita, ma in grado di garantire la stabilità orbitale dei corpi celesti. Possiamo solo immaginare il paesaggio sulla superficie di un pianeta di questo tipo, dove la luminosità di una stella viene sostituita da un vorace buco nero.