Un team di studiosi ha portato alla luce un antico mosaico con la raffigurazione dei pani e dei pesci.
Un team di ricercatori ha scoperto una chiesa del VI secolo con un mosaico che rappresenterebbe il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, descritto nel Nuovo Testamento. Il mosaico si trova in una chiesa sulle rive del Mar di Galilea e potrebbe indicare il luogo preciso in cui, secondo la Bibbia, Gesù ha moltiplicato i pani e i pesci per nutrire la folla. Con una dimensione di 15×10 metri, il mosaico adornava una struttura religiosa costruita tra il V e il VI secolo, ed è giunto oggi in buone condizioni grazie a uno strato di cenere prodotto dalla distruzione del tempio durante l’invasione sasanide nel settimo secolo. Hippos fu costruita sulla cima di una collina che domina il Mar di Galilea (noto anche come Lago di Tiberiade) e rivestì un ruolo di primo piano in epoca romana e bizantina. Si tratta di una zona nella quale gli esperti ritengono che Gesù compì la maggior parte dei miracoli riportati nella Bibbia.
Secondo il gruppo di archeologi, nel mosaico scoperto è possibile vedere motivi figurativi che denotano ”una stretta somiglianza con la descrizione del Nuovo Testamento con motivi geometrici, rappresentazioni di uccelli, frutti, ed, appunto, pesci con pane, elementi associati al celebre miracolo”. Fino ad oggi si riteneva che il miracolo fosse accaduto a Tabgha, dall’altra parte del mare, dove fu costruita la Chiesa della Moltiplicazione, ma un’attenta lettura del Nuovo Testamento e la scoperta appena realizzata, potrebbero suggerire una nuova collocazione del miracolo.