Torna ad esplodere l’Anak Krakatau. Paura tra i visitatori.
Nuova eruzione dell’Anak Krakatau, nello Stretto della Sonda, mercoledì 18 settembre. Un’imponente colonna di cenere ha raggiunto i 300 metri sopra il livello del mare e si è diretta verso nord, non provocando particolari problemi alla popolazione. “L’eruzione – spiegano gli esperti dell’Agenzia geologica sul sito ufficiale – non ha prodotto fragori, ma è in grado di provocare danni ai turisti, che devono restare ad una distanza di sicurezza di due chilometri dal cratere“. Al momento il livello di allerta è di 2, di modesta entità.
L’Anak Krakatau è un’isola vulcanica situata al di sopra diuna caldera nello Stretto della Sonda, tra le isole di Giava e di Sumatra in Indonesia. Il 29 dicembre 1927, l’Anak Krakatau, in indonesiano “Figlio di Krakatoa”, emerse dalla caldera formata nel 1883 dall’ eruzione esolosiva che distrusse l’isola di Krakatoa. Una sporadica attività eruttiva è stata registrata verso la fine del 20° secolo, culminata con un grande crollo sottomarino del vulcano che ha causato uno tsunami nel dicembre 2018. A causa della sua giovane età, l’isola è una delle tante, nell’area, a destare notevole interesse per i vulcanologi, interessati a studiarne l’evoluzione.
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