L’esplosione di una bombola di gas ha coinvolto il quinto piano di un edificio adibito a centro di ricerca sulle armi batteriologiche. Le autorità rassicurano la popolazione.
E’ un evento che desta molta preoccupazione quello registrato in Russia. Un Centro di Ricerche specializzato nello studio della virologia e biotecnologie (Vector), nella città di Koltsovo, a 25 km da Novosibirsk, è stato coinvolto in un incidente, con un incendio che ha coinvolto una vasta area della struttura ed un’esplosione. A destare timore della popolazione è la presenza, all’interno del laboratorio, di numerosi campioni di virus letali, l’ebola, il vaiolo e spore di antrace. Realizzata negli anni Settanta, la struttura ha visto lo sviluppo di diverse armi biologiche, ideali per un’ipotetica guerra batteriologica.
Ad esplodere è stata una bombola collocata nel quinto piano dell’edificio; una deflagrazione che ha coinvolto in pieno un operaio, addetto alla ristrutturazione dell’edificio, ricoverato in ospedale con ustioni di terzo grado. Intanto sono arrivare le rassicurazioni delle autorità. Nell’area coinvolta dall’esplosione no ci sarebbero né virus né armi biolofiche potenzialmente letali.