Forse la disintegrazione di un’esoluna all’origine del fenomeno dell’oscuramento della Stella di Tabby.
Una stella che si oscura improvvisamente non è un fenomeno che si nota tutti i giorni nello spazio. A dimostrarlo è la curiosità generata dalla stella di Tabby (KIC 8462852), un oggetto collocato ad una distanza di 1.470 anni luce dalla nostra posizione. Davvero tante sono state le discussioni, le ipotesi, anche molto fantasiose, su questo oggetto. Ai tanti che ipotizzavano la presenza di un’ipotetica sfera di Dyson, ovvero una colossale struttura extraterrestre, gli studiosi della Columbia University hanno contrapposto un’altra teoria, molto più credibile. La ricerca è stata pubblicata dal Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, ed ipotizza la presenza di detriti strappati dalla gravità della stella ad una esoluna, un satellite orbitante intorno ad uno dei pianeti che circonda la stella di Tabby.
L’attrazione della parte superficiale del satellite si sgretolerebbe dirigendosi verso la il centro della stella oscurandone la luminosità. Intanto l’orbita dell’oggetto spaziale si starebbe posizionando sempre più vicino intorno alla stella. Secondo Brian Metzger, uno degli astrofisici autori della ricerca, il corpo celeste potrebbe essere un oggetto ghiacciato che sta evaporando producendo detriti. Il fenomeno porterà l’oggetto a scomparire del tutto nel corso di milioni di anni.