Ecco come avviene il contagio con il batterio killer New Delhi.
Sta facendo scalpore la notizia della diffusione di un batterio resistente a tutti gli antibiotici in Toscana, il cosiddetto super batterio New Delhi. Una ricerca della rivista britannica ‘Medical News Today’, intanto, ha individuato determinati fattori di rischio, sulla base dei casi registrati fino ad oggi. Secondo gli studiosi il batterio non provoca un’infezione in tutti coloro che ne entrano in contatto, ma solo una minima parte. Insomma i portatori possono essere tanti, coloro che si ammalano sono, invece, una minima percentuale.
Il cosiddetto NDM registra un alto tasso di diffusione negli ospedali e nelle aree ad alta frequentazione turistiche come la Toscana. In ogni caso la maggior parte delle infezioni sono state registrate in pazienti immunodepressi. Ma come si trasmette il batterio New Delhi? Secondo gli esperti è il contatto a rappresentare il veicolo maggiore per la trasmissione, pertanto seguire le classiche norme igieniche è la soluzione migliore. Per quanto riguarda i sintomi, di solito l’infezione da NDM si manifesta come tante altre infezioni sistemiche. Insomma i sintomi comprendono la febbre, l’infezione del tratto urinario, le eruzione sulla pelle improvvise, dolori alla pancia e problemi gastrici oltre alla polmonite e alle disfunzioni neurologice.