Allarme incendi anche per la Porta dell’Inferno, la voragine di Batagaika.
Continuano ad aumentare le dimensioni della ”Porta dell’Inferno’‘ in Siberia. La voragine di Batagaika, nel cuore della taiga della Siberia nordorientale, è un colossale ”buco” soprannominato dalla popolazione locale come la “Porta dell’inferno”. La formazione è un cratere termocarsico nato negli negli anni Sessanta dopo la deforestazione dell’area e il conseguente scioglimento del permafrost, lo strato di ghiaccio secco presente nelle regioni artiche. La formazione ha una lunghezza di circa un chilometro ed una profondità di cento metri. L’aumento delle dimensioni della Porta dell’Inferno è costante, a causa del continuo taglio degli alberi e del riscaldamento globale. Lo scioglimento del permafrost sotterraneo provoca il collasso del terreno sovrastante con l’aumento delle voragini e la crescita di quelle già presenti.
A tutto ciò si aggiungono gli incendi che negli ultimi mesi hanno interessato l’area producendo un’ulteriore accelerata allo scioglimento dei ghiacci sotterranei. Se il fuoco dovesse raggiungere il cratere, avvertono gli esperti, la crescita della formazione sarà ulteriormente accelerata. Ad oggi, secondo le fonti locali, i roghi hanno raggiunto una zona a circa dieci chilometri dalla ”Porta dell’Inferno”; uno spazio enormemente ridotto se considerate le dimensioni della Siberia.
