Gli impatti di asteroidi sul nostro pianeta avvengono periodicamente e non sono prevedibili. L’annuncio dell’Agenzia Spaziale Europea.
Un asteroide colpirà la Terra. Ne è certa l’Agenzia Spaziale Europea, l’ESA, che ha identificato nel 100% le possibilità di un futuro impatto con un corpo celeste. A dimostralo è la storia del nostro pianeta, costellata da oggetti caduti in diverse epoche. Insomma non si sa quando, ma accadrà. Ad annunciarlo è l’ingegnere dell’Agenzia Spaziale Europea Ian Carnelli, responsabile della missione Hera dell’Esa, nel corso di un’intervista all’Adnkronos. ”Ci sono sempre stati impatti con asteroidi e ne accadranno ancora”. Oggetti come quello che estinse i dinosauri rappresentano eventi rari, che accadono ogni milioni di anni. “Nessuna preoccupazione per questi eventi – aggiunge – visto che conosciamo il 90% degli oggetti dal diametro superiore ad un chilometro”. Insomma le rocce di dimensioni maggiori, quelle in grado di modificare radicalmente la nostra civiltà, sono ”mappate”.
E proprio per abbattere al minimo i rischi, una nuova missione vedrà protagonista l’ESA, con il nome di Hera mentre la NASA si prepara a intraprendere Dart che mirerà a ”spostare”, attraverso armi atomiche, gli oggetti pericolosi. A preoccupare gli studiosi sono gli oggetti più piccoli, che vanno dai 100 ai 150 metri diametro, i quali precipitano in media ogni secolo sul nostro pianeta. Si tratta di corpi celesti simili all’asteroide esploso sui cieli della Siberia nel lontano 1908 distruggendo duemila chilometri quadrati di foresta. ”Un evento di questo tipo – spiegano gli studiosi – avrebbe conseguenze devastanti in Europa; perciò è utile focalizzarsi su questi piccoli oggetti.