Il pianeta è stato oggetto di notevoli variazioni atmosferiche. L’origine del fenomeno non è chiara.
La fitta fascia di nuvole che circonda la superficie di Venere potrebbe anche essere responsabile dei drammatici cambiamenti climatici del pianeta. Un nuovo studio, basato su una serie di osservazioni ultraviolette realizzate dal 2006 al 2017, ha mostrato come il riflesso del pianeta della luce ultravioletta sia diminuito della metà prima di riprendere nuovamente a crescere. Questo cambiamento ha portato a grandi variazioni nella quantità di energia solare assorbita dal pianeta e della circolazione nella sua atmosfera, causando cambiamenti del clima. ” Quelli appena osservati sono cambiamenti climatici mai visti in passato su Venere – ha dichiarato a Space.com Yeon Joo Lee, ricercatore presso il Centro di Astronomia e Astrofisica dell’Università tecnica di Berlino e autore principale dello studio. “Inoltre, il livello delle variazioni dell’albedo UV è significativamente elevato, quindi sufficiente per influenzare la dinamica atmosferica.”
Gli esperti hanno combinato le osservazioni della missione europea Venus Express, della sonda giapponese Akatsuki e della navicella spaziale Messenger della NASA. Il meteo su Venere, come quello della Terra, è influenzato dalle radiazioni solari e dai cambiamenti nel riflesso delle nuvole circostanti, ma a differenza della Terra, le nuvole sono costituite da acido solforico e contengono macchie scure che gli scienziati hanno definito “assorbitori sconosciuti”, poiché assorbono la maggior parte del calore e della luce ultravioletta emessa dal Sole. Il nuovo studio suggerisce che proprio questi assorbitori potrebbero causare i cambiamenti nel clima di Venere, sebbene il team di scienziati siano necessari ulteriori osservazioni per scoprirlo. “Necessitiamo di altri dieci anni di studi – ammettono gli esperti – per osservare le reazioni dell’atmosfera venusiana ad un nuovo ciclo di attività solare. Solo allora saremo in grado di scoprire se questo cambiamento è ciclico. Con temperature che raggiungono gli 471 gradi Celsius e venti che soffiano sulla superficie una velocità di 724 chilometri all’ora, Venere è un ambiente estremo, non ancora conosciuto.
