Dolore e gonfiori possono essere i primi segnali della patologia.
Il cancro che ha ucciso la figlia del celebre allenatore spagnolo Luois Enrique è una delle patologie più gravi che possano colpire i giovani. Si tratta di un osteosarcoma, un tumore che colpisce le ossa. Essendo composte da cellule in continuo sviluppo, le ossa sono anch’esse esposte allo sviluppo del cancro. Tra le cellule che compongono le ossa ci sono, infatti, gli osteoblasti che fabbricano la matrice ossea indispensabile alla resistenza e gli osteoclasti, in grado di aiutare l’osso a restare in forma attraverso il deposito di minerali. Le cause che portano allo sviluppo dell’osteosarcoma non sono ancora conosciute anche se le caratteristiche della patologia hanno consentito di individuare i fattori di rischio e le cause. La crescita rapida dell’osso, nel periodo dello sviluppo, può essere un elemento di pericolo come anche l’esposizione alle radiazioni e le mutazioni nei geni.
I sintomi dell’osteosarcoma sono il gonfiore e l’insorgenza di tumefazioni. Il dolore può essere dapprima intermittente e poi sempre più insistente. La progressione del cancro può, spesso, provocare un forte indebolimento delle ossa portandone alla rottura. Insomma il dolore rappresenta uno dei sintomi insieme al gonfiore, soprattutto nei giovani. Nel caso in cui il dolore e l’infiammazione non passino con il tempo, è utile andare dal medico di fiducia che, a seguito una visita e delle domande mirate, riuscirà a fare un quadro generale della salute generale valutando la necessità della prescrizione di altri esami.