Il nuovo terremoto del quarto grado della Scala Richter dimostra come la sequenza di tre anni fa non si sia ancora arrestata.
Nuova scossa di terremoto in Centro Italia. Un sisma di magnitudo quattro della Scala Richter ha interessato questa notte alle 2:02 la zona di Norcia, Accumoli ed Arquata del Tronto, l’area dell’ipocentro del pesante sisma del 2016. Il terremoto di 4.1 si è prodotto a una profondità di 8 chilometri dalla superficie ed è il sisma più forte della sequenza registrata dai sismografi dell’Ingv dalla serata di ieri. Il terremoto non ha causato danni, anche se la paura della popolazione è stata tanta. Numerosi i cittadini che si sono riversati in strada.
Con un post pubblicato su Facebook il geologo Emanuele Tondi dell’Università degli studi di Camerino (Macerata) spiega come ”la zona epicentrale è sempre quella della sequenza sismica iniziata tre anni fa”. Si tratta della faglia del Monte Vettore-Monte Bove. Insomma il sisma di oggi rappresenta una conseguenza del la sequenza attivata tre anni fa. Numerose le scosse registrate negli ultimi tre mesi, in molti casi non avvertite dalla popolazione. ”L’area risulta ancora destabilizzata ”, spiega il vicesindaco di Arquata. Intanto nel comune dell’Ascolano la paura è tanta.