Spazio, picco improvviso di raggi gamma dalla Luna

Le preoccupazioni degli esperti.

Un’emissione di raggi gamma record prodotta dalla Luna. A riverlarlo è una ricerca della Nasa, realizzata grazie agli strumenti dedicati ai raggi gamma del Large Area Telescope. In pratica gli studiosi hanno rivelato come nell’ultimo periodo le emissioni di radiazioni della Luna superino quelle del Sole facendo risultare il satellite, a quella determinata lunghezza d’onda, più luminoso. Ma cosa sono i raggi cosmici? Si tratta di un fenomeo prodotto dai protoni, elettroni e nuclei di vari atomi che viaggiano nello spazio a notevole velocità. Nel corso del tempo gli studiosi hanno compreso l’origine di questo tipo di radiazioni puntando il dito contro le supernove, i buchi neri ed altri fenomeni ad altissima energia che avvengono nello spazio. Le particelle hanno una carica elettrica e subiscono la deviazione dei campi magnetici, come accade sul nstro pianeta. L’assenza di una difesa magnetica, rende, invece, il nostro satellite ”indifeso” alle radiazioni che colpiscono l’intera superficie continuamente.

Il contatto tra i raggi cosmici e la polvere superficiale del satellite provoca l‘emissione dei raggi gamma. Gran parte delle emissioni vengono assorbite dal corpo celeste, ma un’altra quota va verso lo spazio, ricadendo anche sulla Terra. La ricerca ha consentito di dimostrare come la luminosità ai raggi gamma della Luna sia variabile e dipendente da diversi fattori, tra cui le fasi solari. Nei periodi di ”minimo solare”, cioè le fasi in cui il Sole mostra meno macchie e dunque una quantità inferiore di ”vento solare” verso lo spazio, aumentano le radiazioni cosmiche. Queste ultime, di solito, sono respinte proprio dalle radiazioni solari. Ora la gran parte dei raggi cosmici raggiunge la Luna che, di conseguenza, diventa più luminosa se osservata attraverso un telescopio a raggi gamma. Essendo in grado di produrre mutazioni genetiche, queste radiazioni risultano il principale nemico per gli astronauti; un elemento da tenere in osservazione per la sicurezza degli esseri umani che viaggiano nello spazio.