Il fenomeno è visibile in diverse aree del pianeta. Secondo gli esperti della Nasa anche gli incendi producono effetti notevoli sulla tonalità dell’atmosfera.
Le eruzioni vulcaniche stanno trasformando i tramonti aumentando la concentrazione viola e creando cieli affascinanti in tutto il mondo, secondo un team di studiosi. Nei mesi scorsi, in particolare, due grandi eruzioni hanno provocato un’incredibile reazione atmosferica che ha lasciato temporaneamente i ”tramonti viola’. La prima delle due eruzioni è avvenuta il 22 luglio, quando è esploso il vulcano Raikoke, situato nelle Isole Curili, nella regione russa della regione di Sakhalin. Il vulcano, inattivo per oltre un secolo, ha lanciato una massa di ceneri vulcaniche e detriti nel cielo a dieci miglia di distanza, raggiungendo uno strato di atmosfera noto come stratosfera. Poco meno di due settimane dopo, anche il vulcano Ulawun in Nuova Guinea è eruttato, mandando ceneri alte nove miglia e provocando l’evacuazione di 15.000 persone. Il gas solforico di entrambe le eruzioni ha raggiunto la stratosfera, motivo per cui i cieli di alcune parti del mondo sono diventati stranamente viola durante il tramonto. Questo perché gli aerosol vulcanici fini nella stratosfera causano la dispersione di particelle di luce blu. Quando le particelle blu sparse si combinano con la normale tonalità rossa di un tramonto, creano un bagliore viola spettrale.
Il colore viola, aggiungono gli esperti, è spesso preceduto da un arco giallo che abbraccia l’orizzonte. I raggi viola emergono dal giallo, sovrapponendosi per riempire il cielo occidentale di un tenue bagliore viola. Le immagini di alta qualità del fenomeno mostrano, spesso, bande orizzontali attraverso l’arco giallo. Queste bande sono gas vulcanico. Il fenomeno è stato immortalato in diversi scatti nel Nord America.